Implantologia Basale – Per pazienti Atrofici

Implantologia dentale – Implantologia senza osso – Impianti dentali prezzi – Impianti Zigomatici Umbria

admin

Come puoi vedere, riusulta estreamente facile e veloce, venirci a trovare per risolvere una volta per tutte l’edentulia atrofica, sostituendola, con due belle dentaure fisse estabili

Sappiamo esattamente che non siamo presenti nella tua città, ma sappiamo con certezza, che per la gravità della tua ricerca in google, sei giunto, sin qui’ tra le mie pagine, proprio per la soluzione

LE COSE NON SUCCEDONE MAI PER CASO VI E’ SEMPRE UN PERCHE’ NEL DESTINO DI OGNUNO DI NOI.

Salve, diamoci immediatamente del tu’

Vista la tua specifica atrofia, sicuramente ti dovrai sottoporre all’intervento super specializzato dell’ implantologia Basale, tramite l’impiego di impianti speciali, che si ancoreranno nelle tue osse basali.

Ti Consiglio di prestare molta attenzione, perchè queste informazioni, di rado le sentirai nuovamente.

Sicuramente hai problemi di mancanza d’ osso mascellare in zona posteriore nell’arcata supeiore, dovrai eseguire in queste zone, un doppio cerchiaggio di seno mascellare, tramite l’inserimento di due impianti dentalali posteriori, detti impianti Pterigoidei.

Con queste caratteristiche, scommetto che hai girato già abbastanze, chi ti ha’ detto, che puoi mettere gli impianti, chi al contrario ti hà suggerito gli innesti d’osso, chi il grande rialzo del seno mascellare e al termine dei consulti, ora ti trovi, molto più in confusione di prima.

BENE CERCHIAMO DI FARE UN PO’ DI CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE, COSI’ AL TERMINE, DELL’APPROFONDIMENTO L’ IPOTESI DI VENIRCI A TROVARE A PADOVA POTREBBE ESSERE NON PIU’ COSI’ TANTO IRREALISTICA PARTENDO DALLE VOSTRE ATTUALI GRAVI CONDIZIONI, RISULTEREBBE INTELLIGENTE E’ ANCHE SE LONTANI PRENDERVI UN ATTIMO DI RIFLESSIONE E METTERE LE EVENTUALI SCELTE RISOLUTIVE SU DI UNA BILANCIA PER VALUTARE E CONFRONTARE PER SE’ STESSI I BENEFICI E I RISCHI. GIUNGENDO ALLA DEFINITIVA CONSIDERAZIONE DI RISOLVERE UNA VOLTA PER TUTTE LA PROPRIA ATROFIA MASCELLARE, IN MANIERA DEFINITIVAMENTE CON DENTI FISSI, SENZA PIU’ SBAGLIARE CON PROTESI REALIZZATE A MANO E SU MISURA, POSSIBILMENTE SENZA FALSA GENGIVA,.

Partiamo dal presupposto, che noi nel centro di Padova, siamo in grado di risolvere qualsiasi vostra grave o gravissima patologia di atrofia mascellare, puoi esporci il tuo caso clinico e eventuale storico pregresso, con eventuali fallimenti, di innesti e grandi rialzi.

Per ragionare meglio durante la spiegazione con degli esempi, creeremo 3 gruppi specifici.

  • 1 Pazienti con osso – (Questa categoria si risolve con carico immediato inserendo 4/6/8 impianti e circolare senza falsa gengiva – Il prezzo come dicevamo è forfettario, comprende tutto sugli 8/9.000 euro per arcata)
  • 2 Pazienti con poco osso – (Questa tipologia di paziente presenta generalmente assenza di osso totale posteriore con un minimo di osso residuale nella parte frontale – Oppure col unlteriore aggravamento di osso frontale a coltello molto sottile) Prezzo forfettario tra i 12/13.000 mila euro
  • 3 pazienti senza osso – (Questa tipologia è la più grave e presenta un’assenza totale di osso mascellare, sia frontalmente che posteriore.) Prezzo forfettario tra i 15/16.000 euro

La tecnica Basale distribuisce le forze masticatorie sulla protesi in modo ottimale

La prima categorica con osso, mettiamola da parte, nella nostra struttura, questa categoria di paziente passa immediatamente dopo l’intervento di cira 2 ore, presso il reparto odontotecnico, per provare le eventuali modifiche del proprio circolare fisso realizzato a mano e su misura senza falsa gengiva.

Nella seconda categoria, con PAZIENTE CON POCO OSSO, Abbiamo ragionato, riportando, quello che si sente e si dice in giro, vista l’assenza di osso in queste zone, il paziente si deve forzatamente sottoporre ad innesto d’osso oppure a grandi rialzi del seno mascellare.

1 LA NOSTRA SOLUZIONE ALTERNATIVA: Soluzione quando il paziente presenta assenza di osso posteriore totale, con una porzione residuale frontale, presso il nostre centro, viene risolto in circa 2 ore con la seguente tecnica del doppio cerchiaggio del seno mascellare.

Il doppio cerchiaggio del seno mascellare, consiste nel baipassare la zona priva di osso, inserendo 2 impianti Speciali Pterigoidei, che vengono inseriti, bilateralmente uno per parte, nella zona estrema in fondo a i molari, in quella zona è situato l’osso palatino, al suo interno troviamo l’osso Pterigoideo, osso estremamente duro a forma di tubero laminoso, questo è un osso detto basale perchè non si consuma, non inerente all’osso mascellare atrofico.

Una volta inseriti questi due importanti pilastri in queste sezioni strategihe, possiamo stare assolutamente certi, che sapranno soddisfare, il duro lavoro, che li attende, supportando nel tempo la masticazione, nella zona con maggio forza di pressione.

  • Nella parte frontale, esistono tantissime tecniche, che ti permettono in modi e tecniche diverse di risolvere l’edentulia del paziente.
  • In questo caso, come puoi vedere sotto nelle immagini della panoramica, puoi vedere il paziente con greve atrofia, nella zona posteriore, dove gli è stato indicato si sottoporsi a grande rialzo bilaterale.
  • Soluzione Puoi vedere gli impianti Pterigoidei inseriti nell’osso pterigoideo, baipassando il problema dell’assenza ossea in prossimità dei mascellari cerchiati in rosso.
  • Nella zona frontale vediamo il posizionamento di 5 impianti inseriti frontalmente in attesa, della solidarizzazione e l’aggancio con i Pterigoidei.
  • Il paziente in appena 24 ore risolve la sua problematica e si trova immediatamente connesso nuovamente alla propria vita.

Video caso Pterigoidei

Inserimento Pterigoideo

Protesi Provvisorie per gli impianti Pterigoidei, come vedete l’attacco è giusto alla fine dei denti

Durante la visita del paziente si nota una grave mancanza di osso sia nella parte posteriore della mascella superiore, sia frontalmente meno grave.

Anche in questo caso, con la nostra tecnica del doppio cerchiaggio del seno mascellare, abbiamo risolto l’atrofia della giovane donna, evitando i grandi rialzi del seno mascellare, più due Split Crest Bilaterali.

Ora soffermiamoci sempre nella categoria dei casi di PAZIENTI CON POCO OSSO, Capita che oltre a mancare l’osso posteriore, anche l’osso frontale, presenta grave riassorbimento al limite e per non farci mancare nulla, si unisce l’ulteriore complicanza dell’osso a coltello molto sottile, in questo caso, bisognerà sempre intervenire con l’inserimento degli impianti dentali Pterigoidei posteriori ricreando così i pilastri fondamentali in queste zone strategiche per la masticazione bilaterale.

Nella zona frontale, l’osso risulta oltre che atrofico anche molto sottile.

Per la soluzione dell’osso a coltello, estremamente sottile, si opta, per l’utilizzo della tecnica dello Split Crest in zona bilaterale.

Tramite l’utilizzo di questa tecnica specialistica, si è riusciti ad inserire minimo 2 impianti trasversali, per ogni semiarcata, caggiungendosi a i due Pterigoidei già in sezione.

Ora passiamo alla categoria dei PAZIENTI SENZA OSSO Per questa categoria, l’osso è praticamente assente sia frontalmente che posteriormente.

Per risolvere questa tipologia di casi, vista la totale assenza di osso, in qualsiasi porzione di osso mascellare, prendiamo in considerazione esclusivamente solo l’osso basale, quello dello Zigomo o e quello dell’osso palatino, il Pterigoideo

Prendiamo uno dei tanti casi da noi trattati e risolti con successo, di circa 12 mesi fà, cosi’ abbiamo l’upportunità di vederne oggi i risultati estetici e funzionali.

Il sig. Girdano Paziente di 55 anni di Vignola, si reca in Croazia con una amica, che gli ha’ suggerito, che li’ sono bravissimi, poi legittimamente si cerca di risparmiare.

Quando giunge in Croazia, esegue la visita, il sig. Giordano presenta una mascella atrofica, ma per il medico non la reputa tale, baipassando le complicanze ed inserendo 6 impianti dnetali nel mascellare superiore.

Il giorno dell’intervento vengono inseriti 6 impianti dentali a carico immediato.

Dopo 2 mesi gli impianti, si muovono e circa in 2 anni cadono tutti.

Il sig Giordano perde gli impianti, i denti, ed infine i soldi prova a chiamare, ma piano piano, non risponde piu’ nessuno. Il sig. Giordano è solo e depresso, gira l’italia per cercare medici in grado e disposti ad aiutarlo, giunge a Bologna, alcuni medici visionano la sua situazione, ma passano 18 mesi ma nulla, non riescono a risolvere la situazione.

Poi attraverso internet il sig Giordano trova Implantologia Network, ci contatta, eseguiamo la visita, il paziente risultava gia’ atrofico prima ancora del fallimento, poi con l’innesto e la caduta di ben 6 impianti, anche l’osso residuo si è definitivamente dissolto, il paziente risulta in una situazione realmente grave, arrivando alla base del naso. (Pavimento Nasale) Dove non si scende oltre.

Realizziamo la tac cone beam e tramite i file dicom sviluppiamo un modellino stereolitografico a grandezza naturale delle identiche zone atrofiche del paziente.

A questo punto il professore, dopo lo studio approfondito del caso, lo prende in carico e progetta, grazie all’aiuto ed il supporto del modellino stereolitografico il posizionamento di 2 impianti zigomatici, uno per ogni zigomo e 2 impianti pterigoidei uno per ogni lato.

Abbiamo risolto con successo il caso, la morale è sempre la stessa si giunge sempre al risultato, basta incontrare i bravi.

OSSA BASALI CON LE RELATIVE TECNICHE

Ti consiglio di prestare molta attenzione, perchè queste informazioni, di rado le potrai sentire nuovamente.

Quando nel corso del tempo gli elementi dentali cadono ad uno ad uno, inesorabilmente e non si interviene sostituendoli immediatamente con un impianto dentale fisse che ne sostituisca la funzione, l’osso alveolare tende inesorabilmente a ritirarsi.

Un paziente in queste situazioni, come tutti noi oggi sappiamo, giunti a questo punto, Bisognerà sottoporsi ad innesti d’osso o a grandi rialzi del seno mascellare, se si desidera nuovamente una protesi dentale fissa.

E’ proprio in questo frangente che subentriamo noi, dove atri si sono dovuti arrestare, per la mancanza di tecniche specialistiche risolutive, inizia la nostra opera una tecnica implantare sicura ed innovativa, “IMPLANTOLOGIA BASALE” costantemente in aggirnamento, la tecnica dell’ osso basale, ci offre l’opportunità di risolvere tutte le tipologie atrofiche del mascellare superiore, donando una nuova dentatura con denti fissi, stabile e duratura.

Quali sono le ossa Basali?

  1. il processo pterigoideo dello sfenoide, l’osso alla base del cranio, l’osso corticale dove sono inseriti i muscoli pterigoideo mediano e laterale
  2. il processo zigomatico dell’osso malare, osso dello zigomo, dove è inserito il muscolo massetere.
  3. Il pilastro canino dove sono inseriti i muscoli della pelle del mimetismo
  4. La colonna vertebrale nasale

In questa immagine, possiamo distinguere gli impianti dentale speciali, 1) l’impianto dentale Pterigoideo, quello piu’ corto e 2) l’impianto zigomatico, quello piu lungo.

Queste immagini raffigurano il momento esatto dell’inserimento di due impianti Pterigoidei, quelli, nelle ossa basali, pterigoidei bilaterali, leggermente piu’ piccoli e l’inserimento anteriore, nelle ossa basali dello zigomo con l’inserimento di due impianti zigomatici.

Ulteriore caso clinico di paziente signora Marisa assenza totale di osso mascellare 1 Zigomatico 1 pterigoideo 1 split di cresta e impianti trasversali

La signora Marisa si è sottoposta ad innumerevoli visite, ma nessuno è riuscito a soddisfarla in pieno, si sarebbe a breve sottoposta a due grandi rialzi del seno mascellare, ma all’ultimo mometo ci ha’ chiamati, trovandoci su internet.

La signora Marisa esegue con il Professore la visita e si progetta per la riabilitazione dell’intera arcata superiore con impianti dentali fissi, tra cui uno split crest, 5 impianti trasversali, uno Zigomatico ed un Pterigoideo, terminando con una bellissima protesi fissa realizzata su misura senza gengiva

In fine Parliamo deli impianti Zigomatici, sino a 12 mesi fà ricercando sulla rete, risultava molto arduo trovare punti di riferimento, che potessero realizzare questa tipologia di soluzione, oggi la stessa platea appare centuplicata, ora tutti mettono gli impianti Zigomatici.

Per questo motivo è meglio prendersi un minimo di tempo per approfondire la tecnica comprendendola sino in fondo, i difetti, i benefici, le peculiarità, funzionalità, confort, masticazione ed estetica, per giungere ad una decisione chiara ed autonoma.

In queste tipologie di interventi in percentuale, di chi e’ il merito del successo?

  1. 10% Progettazione del caso a monte
  2. 10% Materiali tecnologia
  3. 10% Protesi odontotecnico
  4. 70% Mano del medico

Implantologia Zigomatica 4 Impianti VS Implantologia Pterigozigomatica 2 + 2

TECNICA IMPLANTOLOGIA ZIGOMATICA 4 ZIGOMATICI

Visionando questa tecnica si vede immediatamente durante l’inserimento degli impianti zigomatici l’estrema vicinazna tra i medesimi.

  • Questa vicinanza, di coppia viene prolungata anche durante l’inserimento delle estremità degli impianti nel palato.
  • Guardando la locazione di uscita nel palato dall’alto, si nota immediatamente che le estremità, che fuoriescono nel palato, siano notevolmente vicine tra loro e gli stessi proiettati verso la zona frontale del palato.
  • Con questa collocazione implantare i pilastri di appoggio della protesi risultano sbilanciati sul frontale, lasciando vuoto e sguarnita la zona posteriore, che non presenta nessun collocamento implantare di appoggio strategico futuro
  • In oltre possiamo dire che questa disposizione di impianti frontali nel palato produce una protesi dentale di 10/12 elementi dentali

Con questa tipologia di tecnica, piu’ aumentano i diametri dello spazio di inserimento verso lo zigomo, piu’ aumentano le probabilità di perforazione dell’ orbita oculare.

NOSTRA TECNICA IMPLANTOLOGIA PTERIGOZIGOMATICA

Per quando riguarda la nostra tecnica, che diversamente dai 4 zigomatici, divide i carichi equamente sia sul frontale, che sul posteriore, con l’inserimento di soli 2 zigomatici frontali, uno per parte e 2 Pterigoidei posteriori 1 per parte.

Si nota immeditamente la migliore collocazione degli impianti dentali, 2 frontali e 2 posteriori, ben divisi tra loro alle estremità nel cavo orale.

Questa collocazione permette di bilanciare in modo uniforme, i carichi sulla protesi, un 50% frontale e un 50% posteriore, il confort di questa protesi troverà sicuramente riscontro durante la masticazione del paziente, che gradirà una migliore distribuzione dei carichi sulla protesi ottenendo un miglior confort.

Questa tipologia di soluzione offre l’opportuntà di giungere ad ottenere una protesi dentale, bella stabile fissa, definitiva fino a 14 elementi.

Con questa tipologia di tecnica, meno aumentano i diametri dello spazio di inserimento verso lo zigomo, meno’ aumentano le probabilità di perforazione dell’ orbita oculare.

In oltre con il modellino stereolitografico, noi realizziamo sempre una guida con stop chirurgico della fresa di perforazione.

Protsi per pterigoidei a gravi atrofie

Desideriamo in oltre informare i pazienti, che grazie alle nostre tecniche innumerevoli, spesso e volentieri i pazienti giungono da altri studi e centri, con l’intenzione di realizzare l’intervento con gli impianti zigomatici, poi visionando e studiando il caso, possiamo risolvere con altre tecniche meno invasive e meno costose, quindi risolvendo ugualmente l’atrofia con protesi dentali fisse, evitano al contempo di sottoporsi ad intervento implantare, con l’inserimento degli impianti Zigomatici.

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